“Voglio una vacanza rilassante” così avevo esordito con il mio compagno di viaggio Renato (il principe). E devo dire la verità, è stata una settimana piacevole e tranquilla. La parte organizzativa è stata curata interamente dal “principe”. Io ho solo detto “fai tu” ….. credo di aver capito esattamente dove stavamo andando solo dopo aver pagato.
Partenza da Roma il 31 Luglio. Volo per Mykonos e primo pernottamento nell’isola rinomata per la vita notturna. Peccato che siamo arrivati nell’isola “cotti” da un anno di lavoro e con lo stress delle valige perse. Già, perché è arrivata solo la sacca dei kites. Meglio questo che avere i costumi e non avere i kite, ci siamo immediatamente detti!
Quindi, dopo una cena abbondante tra i vicoli del paesino ed i necessari acquisti, compresa t-shirt rosa per ambientarci al luogo “frivolo”, subito a nanna per organizzare il trasferimento a Paros della mattina successiva.
Ore 10: grande colpo di fortuna. Arrivano in albergo i bagagli che erano stati smarriti. Tutto pronto, andiamo a Paros. Trasferimento con aliscafo in 45 minuti. Trovare all’arrivo un taxi che carica il “morto” (leggi sacca da 1 metro e mezzo per i kite) non risulta impresa facile. Fortuna che il proprietario degli studios (che per deformazione ho sempre chiamato pousada) è una persona gentile e ci viene a prendere con una fiammante Opel che sembrava pronta per la rottamazione. Ma a caval donato non si guarda in bocca, carichiamo tutto e con il sorriso a 36 denti direttamente sullo spot di POUNTA. E’ qui che sono le due scuole di paroskitesurf.gr e paroskite-procenter.com che fantasia !
Renato aveva preso accordi con la prima. Ad attenderci George, proprietario del centro. Forse ottimo imprenditore, ma che non brilla per simpatia. Basta dire che si è rifiutato di fornirmi ago e filo al penultimo giorno di vacanza per riparare una straps, poiché voleva vendermi a tutti i costi delle straps Nobile. Che forse avrei anche comprato, se non fossi stato un rivenditore Nobile in Italia e lui applicava dei prezzi da rapina! Ad ogni modo il centro è attrezzato. Direttamente sulla spiaggia ed organizzato per il rimessaggio dell’attrezzatura. Al lato della scuola un ottimo Bar/Ristorante dove fare lo spuntino tra una session in acqua e l’altra.
Ma veniamo al vento. Beh, di certo non è stata la classica condizione di Meltemi. Il vento è stato leggero. Non ha mai superato i 18 nodi e siamo riusciti a portare a casa 5 uscite su 7, spostandoci sopravento la Golden beach ed uscendo dagli scogli. Uno spot che a noi è piaciuto tantissimo. Acqua cristallina, sembrava di essere sospesi in aria durante la planata.
Degni di nota sono stati gli aperitivi a base di “feta” il tipico formaggio greco. Credo di averne mangiato quantità industriali. Ma dopo la giornata di kite…ci stava benissimo! Renatino seguiva accompagnando con litri di birretta ghiacciata. Per i più festaioli consigliamo gli aperitivi in spiaggia con centinaia di ventenni gasatissimi….il miglior modo per far iniziare la serata!
La vita notturna dell’isola si concentra a NAOUSA, a nord dell’isola. Circa 20 minuti con l’auto da POUNTA passando per PARIKIA. Inizialmente avevamo noleggiato dei motorini, ma a tornare di notte dopo aver fatto festa con una specie di cinquantino….ci è subito passata la voglia. Ed allora noleggiata anche l’auto, assolutamente consigliata. Al contrario di quello che sapevamo il traffico è comunque scorrevole. E l’abbiamo usata anche per scoprire nuovi spot e trasportare l’attrezzatura.
Di questa vacanza ricorderò il relax. Si faceva kite quando c’era vento. In alternativa, senza nessuno stress, mangiata al ristorantino di turno in spiaggia, aperitivo e serata a Naousa. Proprio quello che ci voleva in compagnia di un buon amico.
Francesco