Il Brasile è una di quelle destinazioni che nessun kiter vorrebbe perdere !
Il vento da luglio a gennaio è assolutamente certo, con intensità tra i 20 ed i 30 nodi per tutto il giorno. Diventando ancora più forte a nord di Fortaleza verso Jericoacoara.
Gli spot sono infiniti: centinaia di km di costa dove si alternano zone di acqua piatta, comprese le innumerevoli lagune, adatte per principianti e freestyler, con zone d’onda per session rilassate e divertenti. Possibilità di fare downwind anche di 40 km, seguiti dai buggy, con sosta per mangiare l’aragosta sulla spiaggia a pochi euro. Temperatura di circa 30 gradi tutto l’anno. Un mare caldo per cui non serve il mutino. Aggiungi poi lo spirito Brasiliano, le feste, la simpatia, la musica, la Caipirinha…ed il gioco è fatto: BENVENUTI IN PARADISO !!!
Questo viaggio è nato così, un po’ per caso e gradualmente si sono aggiunti membri alla spedizione. Il primo ad arrivare lì è stato Paoletto (il local) rimasto quasi 2 mesi. Poi si è aggiunto Virgilio il 18 Novembre. Il giorno dopo siamo arrivati io (il coach, o zainetto per le avventure di questa vacanza), Alfredino (salsetta) e Cosimo (l’avvokite). Il giorno dopo ancora Renato (il principe) ed infine Mimmo (che ancora non ha un soprannome, ma siamo quasi certi di averlo trovato !!!).
Non è stato facile trascorrere tutto il tempo insieme a causa di arrivi e partenze separate, il diverso livello di kitesurf, il diverso stile (freestyle o wave), ed anche per la voglia di vedere altro oltre Cumbuco…per me era già la terza volta in questo spot. Ma è stata comunque una bella avventura con episodi che ricorderemo e ci faranno ridere per tutto l’inverno.
La pousada dove abbiamo alloggiato era la Tendas, direttamente sulla spiaggia. Ottima per posizione, le camere sono a 50 metri dalla spiaggia, ma a mio avviso le camere potrebbero essere molto più accoglienti con piccoli interventi. In ogni caso, prendetela in considerazione per le vostre vacanze, contrattate sempre il prezzo e paragonatelo alle altre pousade di Cumbuco o la possibilità di affittare una casa se siete in più di 4 persone.
Per alloggiare a Cumbuco (distante 30 km da Fortaleza) è indispensabile una macchina o un Buggy se si vuole guidare direttamente sulla spiaggia. Il mio contatto a Fortaleza è Suelita che affitta appartamenti a turisti, noleggia auto, può consigliarvi dove fare shopping, andare a mangiare o ballare. La vita notturna di Fortaleza segue una sorta di calendario: il lunedì si va in un locale, il martedì in un altro e così via. Senza avere queste informazioni rischiate di restare fuori dal giro della notte ! Le avevo chiesto di portarci le auto in aeroporto al nostro arrivo, e così è stato. Anche se, come per il caso delle pousade, paragonare più tariffe non fa mai male. Il suo indirizzo è suzy2003@terra.com.br dite che l’avete preso dal nostro sito.
Durante la prima settimana siamo stati a Taiba, un paesino con una piccola laguna, da dove siamo partiti in downwind per circa 15 km fino a Paracuru. Quest’ultimo spot, ormai famosissimo per essere polivalente. Dalla spiaggia fino a 600-700 metri al largo l’acqua resta piatta, per poi vedere delle belle onde che si formano sul reef. Questo è uno spot che può mettere tutti d’accordo: freestyler e waver. Ma attenzione in caso di bassa marea, ci sono zone sottovento con scogli. Forse uno di questi ha strappato due pinnette alla tavola di Alfredino, che è uscito dall’acqua in derapata ! Comodo lo stabilimento sulla spiaggia dove si può mangiare, ripararsi dal sole e lavare l’attrezzatura.
Più a nord di Paracuru ci sono Prèa e Jericoacoara. Non c’è stato il tempo per vederle, ma le ricordo dalla mia prima volta in Brasile. Lì il vento diventa veramente forte. Jeri per tale motivo è preferita dai Windsurfers, ma è comunque un bellissimo paesino di pescatori sulla spiaggia (non esistono strade, c’è solo sabbia tra le case) con delle famosissime dune ed un arco naturale. Se potete…andate!
Per i giorni successivi c’è chi ha preferito restare tra Cumbuco, Fortaleza e Paracurù e chi è invece partito alla ricerca di altro da vedere. Io ho preferito spostarmi con con il mio inseparabile zainetto e vedere Canoa Quebrada, Parajuru e Natal.
Canoa Quebrada mi è piaciuta tantissimo. Ho alloggiato alla pousada Long Beach. Forse la migliore a considerare quanto ho pagato, ma ne valeva la pena. Simpatico l’incontro lungo il “passeggio” di Canoa con un amico di Battipaglia che ricordavo dall’infanzia. Ormai trasferitosi da 3 anni, un figlio, un passato da gestore di pousada ed un futuro come ristoratore!
In questa zona, sebbene il vento sia in media più debole di Cumbuco, è comunque possibile fare kitesurf con molta frequenza. Si monta sulla spiaggia del villaggio, oltre le strutture turistiche, e da li si può fare un downwind di circa 18 km verso un fiume a nord. In questo specchio d’acqua quando la marea si abbassa, si crea una sorta di laguna con acqua piatta. Unica pecca è che non c’è nulla per il ristoro. Se decidete di andare portatevi almeno da bere!!!
Per il ritorno in paese contattate Miriam (purtroppo non ho la mail) ma non credo siano tante le donne a canoa che guidano il buggy e fanno kite. Dovreste rintracciarla facilmente. E’ molto simpatica e cortese, non ve ne pentirete !
Potreste anche informarvi sulla scuola di Capoeira. Io ho assistito ad una lezione e devo dire che mi emoziona sempre.
Dopo Canoa ho visto Natal. Circa 500 km di una strada a doppio senso che ogni tanto attraversa dei paesini. Fate molta attenzione guidando di notte. Ci sono tratti senza segnaletica, ma tutto sommato la strada è buona. Natal è una città molto grande, simile a Fortaleza. Esistono molti spot a sud di Natal, io per comodità sono uscito vicino l’albergo sulla spiaggia di Ponta Negra. Il vento un po’ rafficato, ma le onde sono buone e l’acqua affollata da surfisti.
Ultimi giorni a Fortaleza con kite session a Cumbuco, dove il livello dei kiter in acqua è decisamente il più alto tra i posti che ho visitato. Qui alzi il tuo aquilone e non sai chi potresti trovare al tuo fianco: atleti di coppa del mondo o bambini prodigio. Alla laguna di Cauipe, anche se siete kiters di discreto livello preparatevi a sentirvi degli incapaci tale è il livello in acqua !!!
Ma forse è proprio questo il fascino di questo posto. Qui ti rendi conto, prima di altri posti, dove sta andando il nostro sport, quali saranno le manovre del futuro e chi potrebbe essere il nuovo campione del mondo.
Andate in Brasile se potete, non ve ne pentirete !